Comunicato SPI CGIL Lombardia
SANZIONI PER ESENZIONI TICKET SANITARI: con un anno di ritardo Regione Lombardia approva finalmente l’emendamento che recepisce le nostre richieste, ma permangono delle ombre.
Il 6 luglio, il Consiglio Regionale ha approvato l’emendamento che proroga le disposizioni in tema di utilizzo improprio dell’esenzione ticket già adottate nel 2019 e nel 2020.
Sono serviti un anno di solleciti, comunicati stampa e mobilitazioni perché si affrontasse questa situazione che sta gravando in maniera pesante sulle condizioni economiche di decine di migliaia di famiglie lombarde, e questo nonostante un ordine del giorno approvato a maggio 2021 che impegnava la giunta regionale a deliberare immediatamente in tal senso e numerosi impegni assunti in prima persona dallo stesso Assessore alla Sanità.
In particolare vengono disposti:
- differimento al 31/12/2022 del termine per il pagamento del ticket, della sanzione amministrativa, degli interessi e delle spese, nel caso di ordinanza di ingiunzione notificata dall’1/01/2022
- differimento al 31/12/2022 del termine per il pagamento del ticket, degli interessi e delle spese (SENZA SANZIONE) nel caso di verbale di accertamento notificato dall’1/01/2022
- proroga al 31/12/2022 della possibilità di ricorrere al “ravvedimento operoso” per coloro ai quali non è ancora stato notificato alcun verbale di accertamento, ma che vogliono regolarizzare spontaneamente la loro posizione, mediante il pagamento del solo ticket
Si tratta di un provvedimento da noi sempre ritenuto doveroso nei confronti di tanti pensionati, lavoratori e disoccupati che in buona fede hanno usufruito impropriamente delle esenzioni, anche a causa di una carente informazione da parte degli enti preposti.
Ancora una volta però, si mette una toppa ad una situazione che dura ormai da anni e che è destinata a protrarsi anche in futuro senza affrontare il problema alla radice.
Infatti le nostre richieste di semplificare la normativa sulle esenzioni, rendere più comprensibile il modulo di autocertificazione del diritto all’esenzione e di potenziare gli sportelli informazioni delle ATS non sono state accolte.
Inoltre, l’emendamento non affronta il problema delle migliaia di verbali di accertamento che le ATS hanno inviato ad altrettanti contribuenti nel secondo semestre del 2021, ossia in un periodo di assenza di norma.
Ma soprattutto… essendo la proroga limitata al 31/12/2022, tra pochi mesi ci ritroveremo ancora nella condizione di chiedere un ulteriore proroga della proroga…!
07/07/2022